PowerTrekk, questo il nome del caricatore rivoluzionario, consiste in una scatoletta metallica e in un contenitore di plastica, delle dimensioni di un porta occhiali.
Bastano circa 15 secondi per assemblare i pezzi e iniziare a ricaricare telefonini, fotocamere, Gps, ecc.
Il dispositivo è stato sviluppato dalla Signa Chemistry con la collaborazione di altri partner, esso richiede soltanto un cucchiaio di acqua per fornire una ricarica completa.
Il sistema produce la stessa quantità di corrente di 4 pile stilo AA, fornendo un'autonomia di circa 10 ore alla batteria del cellulare.
Come spiegato da M. Lefenfeld, presidente dell’azienda produttrice, la scatola di metallo contiene una sostanza chimica (siliciuro di sodio) sviluppata dall’azienda che combinata chimicamente con l’acqua, permette di ottenere idrogeno gassoso. Il gas attraversa una membrana e si mescola con l’ossigeno contenuto nell’aria, producendo energia elettrica e vapore acqueo.
Il vapore si disperde in aria leggermente umida, mentre l’energia elettrica viene utilizzata per il processo di ricarica.
Il processo non necessita di acqua pulita: è possibile utilizzare l’acqua di un ruscello o di una pozzanghera.
L’azienda ha infine grandi progetti per il sistema: è stato costruito un pacchetto da 800 watt-ora, contro i 5 watt-ora del sistema che viene venduto, che sarà impiegato per alimentare una bici elettrica.
Pensate gli eventuali sviluppi futuri di tale tecnologia su un autoveicolo, che benefici potrebbe avere!!! Forse è la volta buona che diremo addio al petrolio???
Restando con i piedi per terra, il sistema di PowerTrekk dovrebbe essere disponibile da maggio nei negozi.
L'unica pecca del dispositivo forse è il costo elevato: tra 200 e 250 dollari (troppo per un sistema di emergenza o alternativo di ricarica); mentre le scatole di ricambio che contengono il siliciuro di sodio, dovrebbero costare circa 4 dollari, ovvero più o meno quanto costano un pacco di 4 pile stilo AA.
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