venerdì 28 settembre 2012

MEGABOX...coming soon, next year?


Giovani programmatori sono al lavoro su decine di computer, accompagnati dal martellare della musica techno, questo è quello che si può vedere nel nuovo filmato promozionale caricato su YouTube dall'account MrKimDotcom. Con il messaggio finale Megabox sta arrivando, il boss del file hosting sembra ormai pronto al vento di guerra nel mercato musicale digitale (guardate qui: https://twitter.com/KimDotcom).

Come noto, il servizio di storage musicale Megabox dovrebbe portare alla definitiva "chiusura" dell'industria discografica (nelle intenzioni di Dotcom), tagliando fuori le major dai meccanismi di compensazione offerti ai singoli artisti;
Infatti attraverso il file sharing e un modello di business molto più elastico ed equo, permetta agli autori di guadagnare compensi in maniera indipendente dalla loro etichetta. In tal modo, gli artisti potranno tenersi il 90 per cento del guadagno proveniente dal download delle loro canzoni.

Lo stesso Dotcom aveva già sottolineato come il codice di Megabox fosse pronto al 90 per cento, con il gruppo di smanettoni al lavoro per rilasciare la primissima versione beta entro la fine del 2012
Dalle fugaci immagini contenute nel video promozionale filtrano alcune feature che alimenteranno la curiosità tra gli addetti ai lavori.
Dalla semplice ricerca del singolo artista alle classifiche degli album, Megabox avrà dei tool molto social come la condivisione di playlist e il cosiddetto "social ranking", un sistema di votazione dei dischi in base alle principali piattaforme del web. Ci sarà anche una sorta di misuratore dei sentimenti per capire come sono i vari brani votati dalla gente. E fanno capolino anche punti di contatto con i tour dei vari concerti, nel tentativo probabilmente di riunire sotto un solo tetto l'intera filiera musicale.

Senza dimenticare la possibilità di archiviare file tramite clouding (nuvola), o di avviare una pagina dedicata alle proprie canzoni per farsi conoscere nel vasto ecosistema musicale digitale. In attesa di conoscere il suo destino nella primavera del 2013, Kim Dotcom ha già invitato gli sviluppatori interessati al servizio che sconvolgerà il mercato sonico.


Qui sotto alcuni video che sintetizzano quanto scritto sopra:




Sarà una vera rivoluzione del panorama musicale? forse...chi vivrà vedrà!

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