lunedì 1 aprile 2013

Whooming, stabilirà la fine delle chiamate anonime?

Whooming, è un servizio che promette di svelarvi a chi appartengono le chiamate anonime che ricevete sul vostro smartphone. Basta registrarsi sul sito e seguire le istruzioni per sapere chi ci chiama al telefono, anche se cerca di nascondere la propria identità tramite l'apposita funzione del cellulare (si inserisce #31# al numero che si vuole chiamare in modalità anonima).


Totalmente gratuito, Whooming può aiutarci a identificare gli scocciatori, che si tratti di centralini che fanno marketing o di angoscianti stalker. La società, nominata come il servizio, è attiva negli USA, in Italia, Grecia, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Romania e gestisce tuttora già la bellezza di 700.000 chiamate al giorno, l'80% delle quali proprio in Italia.
L'equipe internazionale di sviluppatori che gestisce il servizio sta completando le pratiche necessarie per operare in Italia, adeguandosi già alle norme sulle privacy e alle regole imposte dall'Autorità Garante per le Telecomunicazioni (AGCOM).
Chi vuole usufruire del servizio non ha che da collegarsi al sito www.whooming.com, e registrarsi. Da quel momento, potrà deviare le chiamate ricevute per scoprire il numero del seccatore: a questo punto lo si può richiamare per fargli sapere che non è più anonimo, oppure rivolgersi alle autorità, se lo si ritiene necessario.
Whooming, ci dice anche se la chiamata arriva da Skype o altri servizi simili, un'informazione che potrebbe rivelarsi utile in caso di denuncia alla Polizia.


"L'idea ci è venuta per un problema vissuto da una conoscente, che stava ricevendo chiamate anonime" sostiene il rappresentante di Whooming. "Si è rivolta alla polizia, per sentirsi dire che le sarebbe costato un migliaio di euro in avvocati, e che per loro comunque era una questione a bassa priorità. Allora è andata da una società con sede a San Marino (ma che rimanda a una di Hong Kong), dove le offrivano un servizio simile al nostro per 70 euro; con un tacito rinnovo non molto chiaro".

Questa vicenda ha spinto a creare Whooming, che può contare su circa 14 server, in grado di riconoscere i numeri chiamanti sfruttando normali e legali, standard GSM o ETSI (European Telecommunications Standards Institute).

I centralini e i comuni stalker non possono evitare il riconoscimento, ma un hacker abbastanza abile, che conosca i servizi giusti, potrebbe farcela. C'è anche qualche limite tecnologico, dovuto ai vecchi standard usati sulle nostre reti telefoniche: quindi non funziona proprio nel 100% dei casi, ma quasi.

In alternativa ci sarebbe anche il servizio override offerto direttamente dagli operatori telefonici, che ci possono mandare a casa i numeri di tutte le chiamate ricevute, ma solo per 15 giorni. Costa circa 40 euro, una cifra piuttosto alta se si considera che per legge, dovrebbero chiedere solo un rimborso spese. 
Whooming invece, cerca di essere più chiaro e trasparente, ed è gratuito (per adesso).

2 commenti:

  1. Ho attivato whooming, ma non è servito a un bel niente.
    L'ho testato sul sito e funzionava. Poi quando mi sono arrivate le telefonate anonime non registrava nulla. Inoltre, quando mi chiamavano i miei amici, whooming attaccava senza farmi trovare la chiamata sulle telefonate perse. Questo succedeva solo su alcune chiamate. Suppongo che fosse un escamotage del sito per far si che ci sia una continuità di utilizzo. Il disagio, se la persona che ti ha chiamato non riesce a dirtelo tramite sms è notevole. Quindi occhio!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Essendo un pre lancio potrebbero esserci ancora dei difetti, in pratica questo dovrebbe essere un periodo di "beta test" gratuito anche per trovare i difetti e correggerli prima di una commercializzazione.

      Elimina