sabato 20 ottobre 2012

Google, errore da 24 miliardi di dollari

Quanto verificatosi nel corso delle ultime ore è stato un evento tutt’altro che piacevole per gli azionisti Google: il gran colosso di Mountain View, infatti, ha pubblicato in anticipo, quando ancora i mercati erano aperti, dei conti trimestrali tutt’altro che entusiasmanti caratterizzati da utili in calo e ricavi molto al di sotto delle attese.


La pubblicazione di questo documento in piena attività borsistica ha ovviamente allarmato il mercato e le conseguenze non hanno tardato a mostrarsi.
Lo “scivolone” ha causato, inevitabilmente, un immediato crollo del titolo in Borsa che ha chiuso a -8,01% a 695,00 dollari e ha proseguito in calo nelle contrattazioni after-hour.

Il documento, infatti, doveva ancora essere definito nei dettagli e mancavano le dichiarazioni ufficiali da aggiungere firmate dal CEO.


L’errore, comunque, è costato a Google ben 24 miliardi di dollari.

Scivolone a parte, secondo gli analisti la principale causa della non entusiasmante trimestrale è imputabile, almeno in buona parte, a Motorola, recentemente acquista da big G, che porta al bilancio mezzo miliardo di dollari di passivo andando a comprimere gli introiti netti messi in cassa.

Sicuramente una tegola che si sarebbe potuta evitare e che probabilmente qualcuno pagherà a caro prezzo.

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