sabato 11 febbraio 2012

Volunia, rivoluzione o bufala?


In queste settimane non si parla d’altro nel web, Volunia è sulla bocca di molti informatici italiani e non.

Cos’è però Volunia e come funziona?

Volunia può essere considerato il simbolo dell’innovazione italiana? Non è facile rispondere con certezza questa domanda a poche ore dalla presentazione ufficiale di questo nuovo motore di ricerca social.



Il progetto non è cominciato con il piede giusto, durante la conferenza di presentazione il proiettore non funzionava (perché non era stato acceso), la mancanza di sottotitoli in altre lingue, nonostante la presentazione fosse stata annunciata a livello mondiale, non sono altro che alcune delle defiance avute dal team.


In fin dei conti tutto ciò può essere considerato poca cosa rispetto a ciò che comunque il nuovo motore di ricerca promette.
Volunia si è presentato come un motore di ricerca, ma per il momento non lo è.

I risultati sono poco rilevanti, poco aggiornati e basta fare non più di due-tre ricerche per rendersene conto.
Per ora le ricerche non riescono ad individuare i risultati più coerenti con precisione come fanno Google e Bing, sul lato social invece le feature non sembrano importare novità rilevanti e per ora non sembrano essere molto attraenti per l’utente medio.

I giudizi comunque per adesso sembrano impietosi e probabilmente tutto questo rumore è stato creato soprattutto per le aspettative di un progetto tutto italiano.

Il sito dovrebbe aprire al pubblico la settimana prossima. Speriamo in una serie di correzioni a tempo di record ed in una abbondante riscrittura del motore di ricerca perché per adesso siamo lontani anni luce ad un rivale serio per i grandi motori di ricerca mondiali.

Ovviamente non si possono dare giudizi prima di un rodaggio vero e proprio, cui un progetto del genere, con le sue ambizioni, ha tutto il diritto di avere.



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