mercoledì 8 febbraio 2012

App Store, beccati i furbetti del quartierino, Apple interviene

A chi non sarà capitato di andare sull'App Store e cercare tra le novità del momento le app più scaricate.
Chi l'ha fatto, sicuramente, avrà guardato la descrizione dell'app e i commenti prima di scaricarla, normalmente queste attenzioni aiutano l'utente a decidere se l'app faccia al caso suo o no oppure se sia di buona qualità o funzioni male.


Proprio sapendo di queste attenzioni degli utenti, sembra che alcuni programmatori e produttori di app si siano rivolti ad aziende che sotto compenso scaricavano e commentavano positivamente le app fino a farle salire in classifica tra le prime 25, poi il destino delle app continuava da sè.
Il prezzo per questi servizi sembra sia di 5000 dollari ad app, tra le app e i giochi incriminati sembra ci siano: Tiny Pets, Social Girl, Crime City e Pet Town.
Apple era già a conoscenza di questi metodi di promozione, sembra però che ora si sia decisa finalmente a prendere posizione a riguardo dichiarando che: "promuovere le applicazioni in modo fraudolento rappresenta una violazione delle regole del Developer Program".
Chi sarà beccato ad utilizzare certi metodi, sarà bannato e non potrà più pubblicare nuova app sullo Store.
Oltre a questi furbetti sembra che Apple si stia occupando anche di cloni non autorizzati di app o giochi famosi, nelle ultime ore infatti sono stati eliminati dall'App Store alcuni cloni di Angry Birds, Fruit Ninja e Temple Run.

Nessun commento:

Posta un commento