mercoledì 8 febbraio 2012

Facebook: eliminare le proprie immagini condivise? Fosse facile!

Rendere pubblica una foto sul web, utilizzando una delle tante soluzioni proposte, equivale a dire che probabilmente se ne perde il controllo completo su tale contenuto.
Questa affermazione è ormai risaputa: le immagini pubblicate molto spesso, potrebbero essere indicizzate sui motori di ricerca o far parte delle copie gestite in archivio da essi, o addirittura essere copiate da terzi e rese di nuovo pubbliche. 


Tutto questo per sostenere che la semplice rimozione dal tal sito “xyz”, origine di pubblicazione, non garantisce la cancellazione dell’immagine.
Sicuramente se la richiesta viene fatta al sito origine della pubblicazione, ci si aspetta che tale operazione venga fatta, almeno su tutta la ramificazione del servizio che svolge quel sito.
Eppure, sul più popolare dei social network (Facebook), non è proprio così: da circa 3 anni, Arstechnica (http://arstechnica.com/business/news/2012/02/nearly-3-years-later-deleted-facebook-photos-are-still-online.ars) segue questo delicato problema.

Capita molto spesso che si pubblica per sbaglio un’immagine, e magari immediatamente dopo, si pensa di rimuoverla…molto spesso inconsciamente l’utente crede di averla cancellata, ma ha solo l’illusione di averla realmente rimossa.

Il “BUG”, se così si può definire, consiste in questo: L'immagine non risulta più disponibile negli album del singolo utente ma utilizzando il link diretto è ancora possibile visualizzarla, sarebbe questa la scoperta fatta ormai da tempo da parte di Arstechnica.

Facebook ha cercato più volte di chiarire il problema, cercando di risolverlo da tempo, pur concependo che tale piattaforma social, risulta molto complessa a livello infrastrutturale; tuttora sarebbe in atto un cambiamento verso un nuovo sistema di archiviazione delle immagini, ma la transizione probabilmente è lunga e complessa.
Nell’adottare questo cambiamento, Facebook nasconde un  dettaglio non proprio di interesse marginale: anche con la nuova soluzione, la certezza di cancellazione ci sarà solo dopo 45 (si avete capito bene leggasi “quarantacinque”) giorni !!!

Una vergogna insomma a nostro parere, pensate bene a cosa rendere pubblico, e alle possibili conseguenze che si potrebbero avere se magari avete un ripensamento!

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