martedì 8 gennaio 2013

Wii U, vendite scarse e problemi già dopo pochi mesi

Disponibile in Europa dal 30 novembre 2012 il nuovo Wii U ha cercato di entrare a gamba tesa sul mercato anticipando la prossima generazione di console Sony e Microsoft, uscendo praticamente un anno prima della concorrenza.


Questa accelerazione ha portato vantaggi e svantaggi, andando si ha inserirsi in un mercato dominato da PS3 e Xbox 360, ma anche a ridurre (forse troppo) i tempi di sviluppo e ottimizzazione della nuova console.
Al lancio e durante il periodo natalizio le vendite sono state sotto le aspettative e più di qualche utente ha pensato di rivendere la sua nuova console già dopo poche settimane dall'acquisto.

Questa è stata una delle cause che hanno portato alla luce uno dei primi difetti del Wii U, infatti è risultato che tutti i giochi acquistati e utilizzati attraverso l'account del precedente proprietario erano disponibili (nonostante tutte le cancellazioni possibili e immaginabili) anche dopo aver venduto la console, il nuovo acquirente quindi si ritrovava pronti tutti i giochi già acquistati in precedenza.

Questo è successo perchè nel software del Nintendo Wii U i giochi acquistati e installati non vengono legati all'account dell'acquirente ma bensì al codice stesso della console.
Probabilmente si potrà in futuro ovviare a questo problema con aggiornamenti vari, ma ad oggi risulta un problema non da poco.


Oltre a questi, chiamiamoli disguidi, dalle prove e recensioni effettuate su internet e youtube, sembra emergere una console già in partenza abbastanza lenta, non nel gioco vero e proprio ma più che altro nei vari caricamenti, download e installazioni varie.

Considerando inoltre che questa console dovrebbe essere l'ammiraglia di Nintendo nella lotta contro PS4 e Xbox 720 (nomi temporanei dato che potrebbero essere totalmente diversi) e che l'hardware a disposizione del Wii U è paragonabile più a PS3 e Xbox 360, sembra non esserci un roseo futuro per Nintendo.

Ultima tegola da non sottovalutare è che in queste ore stanno uscendo sempre più news di case produttrici che annunciano ufficialmente che alcuni dei loro nuovi giochi non usciranno per Wii U, tra i più famosi Crysis 3, Metal Gear Rising e Castelvania Lords of Shadows 2.

Concludo questo articolo però considerando che neanche la Wii era in possesso di grandi potenzialità a livello hardware e che molti giochi non erano e non sono disponibili nemmeno oggi per questa console ma nonostante questo i dati di vendita del Wii sono stati strabilianti.
Il fattore da non sottovalutare sono i giochi marchiati Nintendo che oggi come 30 anni fa riescono a portare atmosfere e giocabilità d'altri tempi nei nostri salotti unendo grandi e piccini.

Quindi per chi è amante di Super Mario, Zelda e affini e preferisce giocare anche in famiglia ovviamente il Wii U può essere un buon acquisto, però per la maggior parte dei gamers che preferiscono alta definizione, sparatutto, giochi d'azione, probabilmente il miglior consiglio è quello di aspettare Sony e Microsoft che stanno preparando per fine 2013 presentazioni varie e probabilmente un'immissione sul mercato durante il 2014 dei loro nuovi modelli di console next-generation.


PS: per chi volesse acquistare il Wii U ricordo che è disponibile in due versioni, una da 8 GB (299 euro) e una da 32 GB (tra i 349 e i 399 euro), per chi quindi volesse optare per la versione più economica da 8 GB potrebbe infatti ritrovarsi con problemi di memoria dato che di 8 GB ne rimangono (tolti quelli che servono per il sistema operativo Nintendo) appena poco più di 3 GB.
Quindi per chi volesse scaricare o installare giochi dallo store Nintendo potrebbe avere grossi problemi di spazio dato che la maggior parte dei giochi (tranne Super Mario) superano solitamente i 4 GB.

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