mercoledì 6 febbraio 2013

Raspberry PI, finalmente disponibile in tutta Europa! (Ottimizzato)

Come da attesa la Fondazione Raspberry ha annunciato ufficialmente la disponibilità in tutta Europa del Raspberry Pi Modello A a 24,25 euro + ss, prezzo base del mini computer in vendita QUI; per questo modello i tempi di attesa si sono ridotti ad una sola settimana di attesa dall'ordine, rispetto ai precedenti 45-90 giorni


Ricordiamo che si tratta della versione economica del prodotto a basso costo senza Ethernet, con un solo connettore USB (anziché due) e con 256 MB di memoria, al posto dei 512 MB ormai di default sul Modello B.
Il vantaggio offerto da questa revisione, oltre al prezzo conveniente, è il consumo di corrente significativamente inferiore a quello del Modello B: 110 mAh in idle (143 mAh, full load) contro 330 mAh in idle (352 mAh, full load) del modello B. 
Tutti i test sui consumi sono pubblicati in questa pagina della Fondazione Raspberry.
Il modello B, da come si può leggere nel link sopra ("QUI"), è in vendita ad un prezzo di 
circa 33 euro + ss, la disponibilità è prevista entro 2 settimane dall'ordine (stando ai commenti 
che si possono leggere qua e la, comunque i tempi d'attesa si sono normalizzati di molto 
rispetto al passato).
Scorrendo la lettura della pagina dedicata allo shopping, con circa 6 euro si può acquistare 
anche un Case PC dove custodirlo, e tanti altri accessori più o meno utili.
In virtù di queste novità la Fondazione inglese si aspetta di riscuotere interesse a livello 
industriale, in particolare fra le aziende che progettano moduli di controllo, sistemi per la 
robotica e per l'automazione. 
Tuttavia l'interesse potrebbe mostrarsi anche in parte da tutti coloro che stanno progettando 
sistemi destinati ad essere alimentati a batterie o mediante pannelli solari.
Gli utenti finali che sono interessati al Raspberry Pi come media center, ovviamente non 
prenderanno in considerazione il modello A, anzi capita sempre più spesso che chiedano 
maggiore potenza o una dotazione migliore rispetto addirittura al Modello B. 
Questo tipo di richieste non verrà soddisfatto almeno nell'immediato in quanto stando a recenti
dichiarazioni aziendali, non ci saranno novità per i prossimi mesi.

Piccola Precisazione: leggendo vecchi articoli, ci si può imbattere in qualche "errore" 
che non è però tale, riguardo ai dettagli tecnici, in quanto in origine i due modelli sopra citati, 
erano stati pensati con 128 mb di ram (modello A) e 256 mb di ram (modello B); probabilmente 
col tempo hanno ritenuto opportuno raddoppiare il quantitativo in dotazione per ambedue i 
modelli, migliorando le prestazioni generali di questo "Pocket PC", senza aumentarne il 
prezzo finale, che dire, complimenti!.

4 commenti:

  1. non avevate detto che ci installavate windows? hAHAHAHAHaUHAUHa!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non credo che un porting Windows sia impossibile, ovviamente il dispositivo si adatta meglio a media center e distro Linux più leggere e versatili.
      Vedremo se ci saranno sviluppatori intenzionati a porting di XP o Windows 8.

      Elimina
    2. Caro Anonimo, nella vita ognuno di noi ha degli impegni e obiettivi da rispettare che possono essere diversi da un semplice "hobby" tecnologico.
      Nessuno ti impedisce di comprarti il mini pc e di fare dei test in merito...comunque se utilizzi un pò la tua materia grigia e digiti qualche parola chiave su google, qualcosa salta fuori (ti voglio agevolare dandoti una"sbadilata"di cultura:"http://www.raspberrypi.org/archives/tag/magnum-pi", li si vede che fanno girare windows 7!, inoltre esistono anche software di virtualizzazione per ora solo con windows 7, cerca bene sul motore di ricerca...), considera che tutto è in costante evoluzione, quindi mai dire mai.

      Elimina
  2. Per chi fosse interessato di crearsi un media-center open source col raspberry PI, visitate il sito xbmc-italia, si prepara tutto da ambiente Windows.

    RispondiElimina