RaspBerry PI: sul mercato arrivano "case & accessories"!

Il RaspBerry Pi, il nano-pc da 25-35 dollari a seconda della versione, sta diventando un fenomeno dilagante: un successo inaspettato di pubblico per il suo low-cost, con prestazioni degne di promuoverlo come "mini media center", ha ricevuto poi il consenso della comunità Linux, che ha già sviluppato tre differenti distribuzioni ad hoc (Debian, Fedora e Arch Linux); ed ora è la volta del "case", perché chi compra il celebre computer grande come una carta di credito, si ritrova per la mani un circuito stampato con saldati sopra condensatori, chip e componenti vari, senza custodia protettiva.
Gli smanettoni probabilmente apprezzeranno, ma sinceramente portare in giro il RaspBerry Pi in quella condizione, è scomodo e poco sicuro contro eventuali danni da urti e cadute.

Ecco allora le prime idee di case esterni disegnati apposta per rivestire la scheda dei desideri.

Il prodotto commerciale di maggior richiamo è senza dubbio quello dell'azienda ModMyPi, che ha realizzato un rivestimento per il Modello B del Raspberry Pi, quello in vendita al momento. Le plastiche colorate hanno griglie tutte intorno, per la circolazione dell'aria ed è rifinito molto bene vicino ai connettori, dando un risultato finale gradevole all'occhio.

Le versioni bianco e nero costano circa 11 euro (più 2,5 euro di spese spedizione), 
mentre per quelle colorate bisogna aggiungere altri 3 euro circa.

L'azienda accetta già le ordinazioni e inizierà le spedizioni tra circa 2 settimane.

Per chi volesse un lusso, è disponibile un Set-up Kit: esso include una scheda SD 
con precaricata la distribuzione Debian, tastiera e mouse wireless, hub USB, 
dongle Wi-Fi e altri accessori: il prezzo è 78 euro.

Fra i progetti più interessanti c'è anche quella tutta italiana del Sig. Alici, 
che ha realizzato da sè un case per il RaspBerry Pi. 

Il risultato lo potete vedere qui, dove sono postate le immagini 
del prodotto finito e la descrizione dei passaggi per la sua realizzazione.