martedì 5 giugno 2012

Internet Protocol Changing: from IPV4 to IPV6.

Il 6 giugno 2012 alle ore 00.00 è previsto il World IPv6 Launch, ovvero il lancio del nuovo protocollo per l’assegnazione e la gestione degli indirizzi IP necessari ad identificare e rendere possibile la connessione Internet di tutti i dispositivi. 



L’attuale IPv4 con i suoi 4.3 mld di indirizzi è ormai prossimo alla saturazione. I nuovi indirizzi saranno costituiti da 8 gruppi di 4 cifre, per un totale di 128 bit, sufficienti a gestire un numero pressoché illimitato di combinazioni possibili (2^128 potenza = circa 3.4028... x 10^38 di possibili indirizzi).
Per un po' di tempo, si pensa non ci sarà bisogno di nuovi aggiornamenti, anche se il progresso tecnologico degli ultimi anni lascia presupporre una crescita esponenziale delle persone e degli oggetti collegati alla Rete; infatti le previsioni dicono che non saranno solamente gli uomini a interrogare Internet, ma anche gli oggetti sia urbani che casalinghi.



I principali fornitori di servizi Internet si sono ben preparati al passaggio all'IPv6.

I campioni del web Google e Facebook, così come i produttori di hardware quali Cisco, stanno incoraggiando le imprese e gli individui a compiere la transizione, per consentire un dialogo più semplice tra reti e dispositivi. 


"Le reti attualmente in esecuzione con dispositivi basati su IPv4 non saranno obsolete ancora per qualche tempo" ha spiegato Sampa Choudhuri di Cisco, precisando, tuttavia, che è arrivato il tempo, per aziende e operatori, di “pianificare la transizione verso l'IPv6”, soprattutto per quanti sono in affari con partner già appoggiati a una rete con il nuovo protocollo.


Come prepararsi? La maggioranza dei navigatori non dovrebbe accorgersi di nulla. I siti saranno configurati per supportare le vecchie connessioni in una configurazione chiamata "dual stack": nel caso un computer non supportasse IPv6, le informazioni saranno caricate attraverso le tradizionali connessioni IPv4. 
Saranno la stragrande maggioranza, perché oggi quasi nessuno è pronto ad usare IPv6: 
per verificarlo si può provare ad eseguire il test di Google, o in alternativa andate su http://test-ipv6.com.


C'è da sottolineare che da almeno tre anni i sistemi operativi e i dispositivi sono già pronti alla transizione, ma non è escluso, tuttavia, che chi usa sistemi software, come Windows XP (aggiornabile con questa Procedura), o hardware datati possa incontrare nel tempo, qualche piccolo inconveniente.

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