sabato 28 gennaio 2012

Twitter ci censura, protesta dei tweet in rete

Twitter in questi giorni ha accettato, sotto pressione di alcuni paesi, di poter censurare i tweet dei propri utenti se considerati illegali dai vari governi.


Quello che una volta era uno dei punti forti di Twitter sembra crollare, poter commentare e scrivere le proprie opinioni e pensieri in tempo reale dove e quando volevi, da oggi non sarà più possibile, almeno senza che sia possibile una censura.

La risposta di Twitter è stata: "Continuando a crescere a livello internazionale, entriamo in paesi che hanno idee diverse sui limiti della libertà di espressione, alcuni sono così tanto lontani dalle nostre idee che non riusciremo ad esistere lì".
Sembra quindi che l'unico motivo (e ti pareva) che ha portato l'azienda californiana verso questa decisione, non sia altro che una crescita espansionistica del prodotto e non una scelta di sicurezza o altro.
Pensate cosa sarebbe successo durante la "primavera araba" se i governi avessero potuto bloccare tutte le informazioni che secondo loro erano illegali.
La libertà è un diritto, che però va difeso ogni giorno costantemente, le persone che te lo vogliono togliere lavorano senza sosta per farlo, anche noi dovremmo impegnarci altrettanto.

Vi informo inoltre che in questi giorni l'FBI ha rilasciato informazioni su un piano che porterebbe l'organizzazione del Bureau a poter tenere sotto controllo siti come Twitter e Facebook.
Gli agenti saranno in grado di analizzare i movimenti dei sospettati, monitorare le vulnerabilità e le limitazioni di possibili azioni.

Nessun commento:

Posta un commento