martedì 2 ottobre 2012

iPhone 5: ennesima tegola sul nuovo melafonino?

Il tanto chiacchierato IPhone 5, a pochi giorni dalla sua uscita ufficiale sul mercato mondiale, presenta non pochi problemi, nonostante sembra che la crisi mondiale non abbia intaccato la Casa di Cupertino: infatti il prezzo è lievitato, almeno in Europa, dai 659€ del modello 4S all'uscita, ai 679-729€ del modello 5, niente che scoraggi il più accanito Fan di casa Apple.


Ma dopo lo scandalo delle mappe (ora non più gestite da google maps) a cui si è susseguita una serie di ammissioni e scuse ufficiali, un'altra tegola si abbatte sul nuovo iPhone 5: sotto accusa da parte di molti utenti è il nuovo connettore Lightning.
Certo, garantisce un trasferimento dati più veloce, si inserisce da entrambi i lati ed è più piccolo del precedente connettore a 30 pin; il problema nasce se si vogliono utilizzare gli accessori dei "vecchi" modelli di iPhone; al di là dei 29 € di esborso richiesti per l'adattatore messo in commercio da Apple, il fatto è che in ogni caso molti accessori saranno totalmente o parzialmente incompatibili con l'iPhone 5.

Il motivo? Il connettore Lightning non supporta i segnali analogici, su cui si basava la riproduzione di audio e video da parte della maggioranza degli accessori per gli iPhone delle precedenti generazioni. Quindi il costoso adattatore, in questi casi, si rivelerà un inutile pezzo di plastica: video e musica non funzioneranno con gli accessori che supportano solo i segnali analogici.

A questo punto, forse, chi vuole passare dall'iPhone 4S (o precedente) all'iPhone 5 farebbe meglio a risparmiare i 29 € dell'adattatore e a ricomprare gli accessori di cui ha bisogno (docking station, altoparlanti esterni, etc.), appesantendo ulteriormente il conto finale. Ma con la certezza che funzioneranno... almeno fino al prossimo connettore che Apple s'inventerà per farli invecchiare in un colpo solo.

Gente, aprite gli occhi prima di acquistare!...è meglio (tentare di) arrivare alla fine mese, piuttosto che arricchire certa gente...è un consiglio.

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