giovedì 23 febbraio 2012

Cauzione ottenuta per il fondatore di Megaupload

Finalmente dopo vari tentativi Kim Schmitz, fondatore di Megaupload, è riuscito ad ottenere la libertà su cauzione.
Arrestato circa un mese fa, questo era il terzo tentativo dei legali per ottenere la libertà su cauzione, negata dal giudice per il pericolo di fuga di Schmitz.


I suoi beni sono stati bloccati e "in teoria" non dovrebbe avere fondi disponibili per scappare dal processo, quindi il tribunale ha permesso la scarcerazione anche per permettere ai sui avvocati e all'imputato di preparare la propria difesa nel miglior modo possibile.

Restano comunque molte restrizioni nei confronti di Schmitz, la prima non gli permette di allontanarsi per più di 80 km dalla sua abitazione di Coatesville, inoltre non potrà utilizzare elicotteri e questi non potranno atterrare nei pressi della sua residenza, ultima ma forse più terribile restrizione, il magnate informatico non potrà utilizzare nessun collegamento ad internet sotto nessuna forma.
Intanto la giustizia americana sta tentando in tutti i modi di ottenere dalla Nuova Zelanda l'estradizione di Schmitz, in terra USA infatti è accusato di violazione di copyright e vede pendente su di lui una "multona" da 500 milioni di dollari.
La fine di Megaupload sembra quasi certa, diversa invece è la questione sul futuro di Kim Schmitz, per il bisognerà attendere la prima udienza di marzo.

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