lunedì 20 febbraio 2012

iPhone 4: chiuso il caso "AntennaGate"


Molti di voi ricorderanno come l’uscita del noto iPhone 4, suscitò non pochi problemi alla Apple, in quanto il dispositivo presentava una cattiva ricezione del segnale fino alla scomparsa totale di esso, nei luoghi dove magari un classico nokia “mattone” da 20 €, riceveva benissimo.

Il problema di ricezione non era propriamente dell'antenna, ma a quanto sembra era piuttosto imputabile ad una certa posizione di impugnatura del dispositivo nell’effettuare o ricevere chiamate.

Era scandaloso (parere personale) allora, spendere 659 € per avere un dispositivo con questo difetto non propriamente velleitario.




Nell’estate del 2010, ben 18 class action contro Apple, furono accorpate in una unica, con accuse che andavano dall’insabbiamento di informazioni, alla pubblicità ingannevole, ecc.

Dopo le svariate accuse, ne seguì una conferenza stampa di Steve Jobs, in cui ammetteva che su una piccola percentuale di dispositivi, il problema era più sentito del normale. 

Come risposta alle numerose insoddisfazioni dei possessori, fu proposta la fornitura gratuita del Bumper, ossia un telaio minimale che si monta attorno all’iPhone 4, per risolvere il problema; in alternativa c’era la possibilità di restituire il telefono (integro e senza graffi…quasi impossibile a nostro avviso) per vedersi restituire l’intera cifra spesa.




A distanza di quasi 18 mesi, l’avvocato Ira Rothken (lo stesso che difende Kim Schmitz, cioè Mr. Megaupload), è riuscito ad ottenere dalla Apple, nel caso definito “AntennaGate”, un risarcimento quasi simbolico (oh piuttosto, è meglio che niente...), di 15 dollari o un bumper gratuito a chi ne farà richiesta, tramite sito apposito che verrà attivato a breve:


Tutti i possessori di iPhone 4 (aggiungiamo quello color Nero, perché quello di colore Bianco sembra non essere soggetto al problema, in quanto ha uno spessore “maggiorato”), entro aprile-maggio, riceveranno una mail che spiegherà la questione nel dettaglio.

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