In queste ore si è votato in Parlamento, l'argomento erano alcuni emendamenti soppressivi nei confronti della norma proposta dall'Onorevole Giovanni Fava riguardante la regolazione dei contenuti internet.
Dopo il voto negli USA nei confronti della SOPA e della PIPA, anche il Parlamento Italiano si è dovuto pronunciare nei confronti della propria "Legge Bavaglio".
Come avevamo già scritto il rappresentante della Lega aveva presentato una norma che stabiliva:
"che chiunque possa chiedere a un fornitore di servizi di hosting di rimuovere qualsivoglia contenuto pubblicato online da un utente sulla base del semplice sospetto - non accertato da alcuna Autorità giudiziaria né amministrativa - che si tratti di un contenuto che viola i propri diritti d’autore e che, qualora il provider non ottemperi alla richiesta, possa essere ritenuto responsabile".
Il Parlamento ha bocciato questa norma attraverso sei emendamenti soppressivi, (proposti da PDL, IDV, FLI, API, PD, e UDC), che sono stati approvati con 365 SI, 57 NO e 14 ASTENSIONI.
La partita non è finita ma almeno sembra che il primo scontro sia stato vinto dal "buon senso".
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